Quando viene acquistato dell’olio, soprattutto per quello d’oliva di buona qualità, un elemento da non sottovalutare è il suo peso. In realtà è più corretto parlare di peso specifico invece del semplice peso, perché in questo modo ci riferiamo indirettamente anche alla densità.
Di solito questo valore viene indicato in grammi per decimetro cubo, per cui si può intuire che si tratta di una grandezza che mette in relazione la massa dell’olio con il suo volume.
Conoscere il peso specifico dell’olio che stiamo acquistando può avere alcuni vantaggi, come quello di indirizzarci verso la scelta di un prodotto di qualità ed evitare potenziali truffe.
Quanto pesa un litro di olio?
Prima di capire quali sono i valori ideali del peso specifico dell’olio è importante capire bene cosa si intende con questa dicitura. Questi concetti sono stati studiati da quasi tutti a scuola, anche se col tempo sono stati dimenticati.
Intanto è importante capire che ogni olio ha il suo peso specifico ideale, il quale dipende da molti fattori. Quello d’oliva ne ha uno, così come quello di semi di girasole e così via.
Partendo da alcune nozioni di chimica elementare, si può affermare che, quando viene misurato il peso specifico di un liquido, in realtà ne viene quantificata la densità. Viene calcolato il rapporto tra la sua massa e il volume occupato, ottenendo come unità di misura chilogrammi per metri cubi oppure grammi per decimetri cubi. In chimica l”acqua è il liquido di riferimento, in quanto la sua densità è pari a 1 chilogrammo per litro. Questo vuol dire che un litro di acqua pesa esattamente un chilo. Volendo essere ancor più precisi, questo valore fa riferimento ad acqua distillata alla temperatura di 4 gradi centigradi, in quanto le variazioni di temperatura e di sostanze disciolte possono modificare il valore della densità. Lo stesso vale per quanto riguarda l’olio, anche se queste piccole variazioni sono del tutto trascurabili.
Il peso specifico dell’olio extravergine di oliva secondo il Sistema Internazionale delle unità di misura è compreso tra i 916 e i 920 grammi per decimetro cubo. Questo significa che l’olio ha una densità leggermente minore dell’acqua. Lo si può facilmente verificare con un piccolo esperimento. Mettendo un po’ di acqua e di olio in un recipiente quest’ultimo galleggerà sopra l’acqua, che essendo invece più pesante starà al di sotto.
Il valore del peso specifico dell’olio non è quindi costante, ma anzi varia in un piccolo intervallo di valori. Le motivazioni di questa oscillazione possono essere molte. In piccola parte, il peso specifico dell’olio dipende dalla varietà di olive utilizzate per ottenerlo. In Italia ne esistono oltre 500. Dipende invece in maniera più importante dal processo di lavorazione, che può portare alla comparsa di quantità diverse di residui presenti nel prodotto finito. Come già accennato per l’acqua, il valore della densità dell’olio dipende anche dalla temperatura alla quale si trova. Secondo le normative, il peso specifico dell’olio di oliva deve essere misurato alla temperatura di 15 gradi centigradi. Non è quindi semplice misurare la densità dell’olio in casa. Questa misurazione deve essere eseguita da personale specializzato seguendo delle procedure specifiche.
Perché è importante conoscere il peso specifico dell’olio di oliva prima di acquistarlo?
Il nostro Paese è uno dei maggiori produttori mondiali di olio d’oliva, per questo non è difficile trovarne di buona qualità. Spesso, se non si acquista da un produttore certificato e qualificato, specialmente durante il periodo in cui viene venduto l’olio nuovo, è importante stare attenti a eventuali truffe nascoste.
Alcune varietà di olio di oliva importate dall’estero sono vendute a prezzi più bassi di quello prodotto in Italia, anche se le caratteristiche dichiarate sono molto simili. Se però la lavorazione delle olive non ha seguito la giusta procedura o la materia prima è scadente, l’olio prodotto è di pessima qualità.
Un olio evo, per essere classificato tale, deve avere un peso specifico di 916 grammi per decimetro cubo. Un olio che si avvicina a questo valore è stato prodotto quasi per certo con olive di qualità e con procedimenti adeguati.
Anche il prezzo è un fattore da tenere in considerazione. Se un olio costa troppo poco, anche se dichiarato di qualità potrebbe essere di qualità non eccezionale.
Nonostante questo, non sempre la variazione di densità indica un olio scadente. Alcuni frantoi utilizzano infatti più tipologie di olive, che fanno ottenere diverse varietà di oli. Alcuni esempi sono: olio evo leggero e olio evo intenso. La diversa densità è dovuta anche alla tecnica di lavorazione utilizzata.